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5 Ottobre 2024
Unical lancia il Corso di Ingegneria Biomedica: innovazione tecnologica e collaborazione con le aziende del settore sanitario
Sono iniziate da pochi giorni le lezioni del nuovo Corso di Laurea in Ingegneria Biomedica attivato all’Università della Calabria, un percorso accademico innovativo che favorirà la ricerca e lo sviluppo di soluzioni tecnologiche all’avanguardia in ambito sanitario.
Un progetto al quale Sinapsys ha contribuito attivamente prendendo parte alla tavola rotonda convocata da Stefano Curcio, direttore del DIMES dell’Unical, che ha riunito le principali aziende sanitarie e ospedaliere, imprese e professionisti calabresi dell’ambito sanitario per confrontarsi sulle esigenze del territorio e strutturare in sinergia il nuovo percorso formativo.
«Il fatto che l’Unical abbia coinvolto i principali stakeholder del territorio per discutere delle reali esigenze del mondo del lavoro ed abbia di conseguenza orientato il percorso formativo di un nuovo corso di laurea – ha spiegato Alessandro Carellario, AD di Sinapsys – è un forte e chiaro segnale della sempre maggiore collaborazione dell’Università con le imprese. È importante per noi contribuire anche in questo senso alla formazione dei professionisti di domani e allo sviluppo della nostra regione, offrendo un punto di vista anche sulle necessità di un settore complesso come quello sanitario. Alle nuove matricole vanno i nostri più sinceri auguri, con la speranza che questo sia solo l’inizio di un brillante futuro».
Il corso è stato infatti progettato per soddisfare le crescenti esigenze del mercato, che richiede sempre più professionisti con competenze interdisciplinari avanzate nei settori dell’ingegneria dei materiali, della biomeccanica, delle nuove tecnologie, oltre che nelle scienze biologiche e mediche.
«L’attivazione del nuovo corso – dichiara il prof. Stefano Curcio in una nota diramata dall’Unical – rappresenta una significativa opportunità per i nostri studenti e per il territorio. L’ingegneria biomedica è un campo in rapida espansione, essenziale per lo sviluppo di nuove tecnologie mediche e per il miglioramento della qualità della vita. Si apriranno nuove opportunità di collaborazione con le strutture sanitarie locali, favorendo la ricerca e l’implementazione di soluzioni tecnologiche all’avanguardia, e l’inserimento di nuovi laureati nel tessuto produttivo stimolerà la crescita economica e l’occupazione».
Il percorso formativo: tecnologie innovative e nuove opportunità professionali
Il Corso di Laurea in Ingegneria Biomedica offre un percorso formativo interclasse strutturato in due curricula specializzati. Il primo, Bioingegneria dell’Informazione, si concentra sull’integrazione delle tecnologie ICT nella medicina, con applicazioni che spaziano dalla telemedicina all’intelligenza artificiale per l’analisi di dati biomedicali, dallo sviluppo di dispositivi medici avanzati ai sistemi sanitari e alla bioinformatica. Il secondo curriculum, Bioingegneria Industriale, è orientato verso i biomateriali, la biomeccanica e i processi biomedicali, con particolare attenzione alle tecnologie riabilitative.
Tanti gli sbocchi occupazionali offerti dal corso. Gli ingegneri biomedici formati all’Unical potranno trovare occupazione in aziende che sviluppano soluzioni tecnologiche per il settore medico-sanitario, inclusi dispositivi digitali per la diagnostica e il trattamento medico. Potranno lavorare anche in strutture ospedaliere, pubbliche o private, e in aziende che progettano e producono dispositivi medici, operando all’interno di servizi di ingegneria clinica.
Le competenze acquisite consentono loro di lavorare in aziende specializzate in diagnostica avanzata. Una volta laureati, possono iscriversi all’albo degli ingegneri con profilo junior o proseguire gli studi con corsi di laurea specialistica, ampliando ulteriormente le loro opportunità professionali.
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