La Vita in Sinapsys
24 Febbraio 2025
Promuovere l’inclusione e le pari opportunità: la norma UNI/PdR 125
La parità di genere nel mondo del lavoro è un obiettivo cruciale per promuovere una società più inclusiva, garantire le pari opportunità e valorizzare il talento femminile. In questo contesto, la norma UNI/PdR 125:2022 rappresenta uno strumento fondamentale per le imprese italiane.
Cos’è la norma UNI/PdR 125:2022?
La UNI/PdR 125:2022 è una norma che definisce le linee guida per sviluppare un sistema di gestione volto a garantire la parità di genere all’interno delle organizzazioni. Questo documento, pubblicato il 16 marzo 2022, prevede l’adozione di specifici Key Performance Indicator (KPI) per misurare e valutare le politiche di parità di genere nelle aziende.
L’obiettivo è stimolare le imprese ad adottare policy efficaci per colmare il gender gap, garantendo al proprio personale pari opportunità di crescita professionale, equità retributiva a parità di ruolo, la gestione delle diversità di genere e la tutela della maternità.
Nel 2023, Sinapsys ha conseguito la certificazione UNI/PdR 125:2022, a conferma di un impegno concreto per la parità di genere. Questo risultato è stato raggiunto grazie a politiche di welfare aziendale mirate, che includono iniziative per l’equità retributiva, programmi di sviluppo professionale per le donne e misure di supporto alla genitorialità.
Tali pratiche non solo favoriscono un ambiente di lavoro inclusivo e meritocratico, ma riflettono anche i valori fondamentali dell’azienda, che pone il benessere e la crescita del personale al centro della propria mission.
Quali sono i requisiti per ottenere la certificazione?
Per ottenere la certificazione UNI/PdR 125:2022, le imprese devono seguire un percorso strutturato che garantisca l’effettiva attuazione di politiche per la parità di genere. Questo iter si basa su tre pilastri fondamentali:
Sistema di gestione per la parità di genere
Le aziende devono adottare un insieme di politiche e procedure in grado di garantire pari opportunità tra uomini e donne in ogni fase della vita lavorativa. Ciò include: accesso equo alle opportunità di carriera, trasparenza nelle retribuzioni, adozione di misure che favoriscano un ambiente di lavoro inclusivo e rispettoso delle diversità di genere. Inoltre, è necessario sviluppare strumenti concreti per prevenire discriminazioni e promuovere la cultura dell’inclusione all’interno dell’organizzazione.
Monitoraggio dei KPI (Key Performance Indicators)
La norma definisce sei ambiti di valutazione su cui le imprese devono concentrarsi per misurare l’efficacia delle proprie strategie di parità di genere. Tra questi rientrano, ad esempio, il bilanciamento della presenza femminile nei vari livelli aziendali, le politiche di work-life balance e la trasparenza nella progressione di carriera. Il monitoraggio costante di questi indicatori consente di individuare eventuali criticità e intervenire con azioni correttive mirate.
Verifica e certificazione da parte di organismi accreditati
Per ottenere la certificazione, le imprese devono sottoporsi a un processo di valutazione condotto da un ente terzo accreditato. Questo organismo analizzerà la conformità delle politiche aziendali ai requisiti previsti dalla norma, esaminando documentazione, procedure e risultati ottenuti. Solo in caso di esito positivo verrà rilasciata la certificazione, attestando così l’impegno concreto dell’azienda nella promozione di un ambiente lavorativo equo e inclusivo.
Parità di genere e inclusione: la visione di Sinapsys
Con il 50% di donne al livello di top management, con ruoli di responsabilità a diversi livelli e in settori chiave, Sinapsys si impegna per sua natura nell’attuazione di politiche volte all’inclusione e alla parità di genere. Un impegno portato avanti quotidianamente e che si riflette anche nelle relazioni con partner e fornitori, favorendo collaborazioni con realtà che condividono gli stessi valori di inclusione e sostenibilità sociale.
Sinapsys partecipa infatti a “Includere per Crescere”, il progetto promosso dal Consorzio di aziende ELIS che supporta il reinserimento nel mondo del lavoro di persone che, a causa esigenze famigliari, pregiudizi o difficoltà personali, si trovano in situazioni di disoccupazione, sottoccupazione o costrette ad accettare un’occupazione di ripiego.
Quest’anno l’iniziativa è dedicata alle mamme che hanno lasciato la carriera o hanno dovuto accettare lavori lontani dalle proprie aspirazioni per far fronte a esigenze familiari. Il programma offre un percorso gratuito di career coaching online: 40 ore in 2 settimane per valorizzare le competenze acquisite anche fuori dall’ufficio, sessioni dedicate alle competenze digitali e incontri con le aziende.
Potrebbe interessarti anche
