Sanità
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7 Novembre 2025
Portare la prevenzione sempre più vicino ai cittadini, rendendo gli screening accessibili e la salute alla portata di tutti: è questa la missione che guida la campagna “Prevenzione in movimento”, promossa dall’ASP di Catania.
Un’iniziativa che attraversa la città e la provincia con un camper attrezzato per offrire gratuitamente mammografie, Pap test, HPV test e il test SOF per individuare tracce di sangue non visibili per la diagnosi precoce del tumore del colon-retto, promuovendo una cultura della prevenzione diffusa e partecipata.
Partita il 28 ottobre scorso dalla città di Catania, l’iniziativa proseguirà fino a febbraio 2026, attraversando tutti e 58 i comuni della provincia catanese.
La prevenzione è la prima e più efficace forma di cura. Investire su diagnosi precoci e screening periodici significa intervenire in tempo, salvare vite e ottimizzare le risorse del sistema sanitario. Campagne come quella dell’ASP di Catania rappresentano un modello di sanità pubblica proattiva.
In questo contesto, la tecnologia gioca un ruolo decisivo: semplifica i processi, coordina gli attori coinvolti e permette di raggiungere più persone, in modo più capillare e tempestivo.
Sinapsys affianca l’ASP di Catania nella gestione digitale dei programmi di screening, offrendo supporto operativo e tecnologico lungo tutto il percorso diagnostico. Attraverso la piattaforma ScreenSì è possibile coordinare in modo uniforme le principali fasi del processo, dalla convocazione alla refertazione, garantendo tracciabilità e continuità delle informazioni.
Nel progetto “Prevenzione in movimento” è presente anche personale tecnico Sinapsys, a supporto delle attività digitali dell’unità mobile nelle tappe catanesi. Una collaborazione operativa che favorisce una gestione più fluida dei dati e un accesso più semplice ai servizi di prevenzione mantenendo continuità tra territorio e sistema informativo sanitario.
L’obiettivo è migliorare la tracciabilità dei dati e consentire un utilizzo più razionale delle risorse, come dichiarato in una nota ufficiale dal direttore dell’UOC Prevenzione Malattie Cronico-degenerative e Screening Oncologici, Renato Scillieri, che ha sottolineato l’impatto concreto dell’attività di prevenzione sul territorio:
«L’Asp di Catania ha già attivi, per tutti i cittadini nelle fasce d’età previste, i tre programmi di screening oncologici gratuiti dedicati alla prevenzione dei tumori della mammella, del collo dell’utero e del colon retto. In caso di positività, il percorso di approfondimento diagnostico e il successivo follow-up sono garantiti e completamente gratuiti, in collegamento con le Aziende Ospedaliere e con i centri dell’Asp di secondo livello. Nell’anno 2024 sono stati individuati e trattati tempestivamente, grazie alle attività di screening, 132 tumori alla mammella e oltre 281 tumori e lesioni pre-tumorali del colon retto. Anche per questo, invitiamo tutti a partecipare: la prevenzione è un gesto semplice, gratuito e fondamentale per la propria salute».
Un risultato che conferma l’efficacia di un sistema che funziona quando organizzazione, tecnologia e consapevolezza operano in sinergia.
L’obiettivo condiviso tra ASP di Catania e Sinapsys è costruire un sistema di prevenzione realmente integrato e connesso, in cui dati, processi e persone dialogano in tempo reale. Un modello che favorisce la partecipazione dei cittadini, semplifica il lavoro degli operatori e potenzia la capacità di intervento del servizio pubblico.
A sottolineare il valore di questa collaborazione è Gino Origlia, Chief at Healthcare Solutions Division di Sinapsys: «Lavorare al fianco dell’ASP di Catania in un progetto come questo significa condividere una visione comune: rendere la prevenzione più vicina, accessibile e semplice per tutti. La tecnologia può diventare uno strumento di prossimità, capace di supportare la sanità pubblica nel suo ruolo più importante: prendersi cura delle comunità. Un passo avanti verso una sanità che incontra i cittadini, anche fuori dagli ospedali».
In questo scenario, la tecnologia diventa abilitatore di prossimità: permette alla sanità di essere più flessibile, più accessibile e più umana. Un passo avanti verso una sanità che non aspetta il cittadino, ma lo incontra sul territorio, con l’efficienza del digitale e la forza della collaborazione.
Maggiori info su: aspct.it.