Pubblica Amministrazione
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31 Ottobre 2024
È disponibile da un paio di giorni sugli smartphone di 50mila cittadini italiani l’IT-Wallet, il nuovo sistema di portafoglio digitale integrato con l’app IO che entrerà completamente in funzione dal 2025. Ma cos’è l’IT-Wallet e a cosa serve?
L’IT-Wallet è un sistema che consente l’accesso a documenti e certificati in formato digitale, direttamente dal proprio smartphone. Integrato con l’app IO, l’app dei servizi della pubblica amministrazione, permette di accedere ai propri dati personali in modo facile e sicuro.
L’idea arriva da un’iniziativa strategica lanciata dall’UE con l’obiettivo di creare un Portafoglio Digitale Europeo. Un sistema sicuro e interoperabile pensato per cittadini e imprese in tutta Europa. Un portafoglio digitale unico per i cittadini dell’Unione Europea che consentirà agli utenti di autenticarsi, conservare e condividere in modo sicuro dati personali, documenti e certificati digitali, come carte d’identità, patenti di guida, il passaporto, certificati di nascita e titoli accademici.
La soluzione è progettata per garantire la sicurezza e riservatezza dei dati, in piena conformità con il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR). Le modalità d’accesso sono infatti vincolate dalla normativa europea e richiedono un elevato livello di sicurezza per lo sblocco del portafoglio e delle informazioni contenute.
Grazie al Sistema IT-Wallet, la sfida lanciata dall’UE arriva in Italia anticipando i tempi del regolamento EIDAS 2, arricchendo di nuove opportunità l’identità digitale dei cittadini.
Il primo rilascio pubblico del Sistema IT-Wallet – avvenuto lo scorso 23 ottobre e disponibile nella sezione Documenti dell’app IO – ha permesso ai primi 50mila utenti di registrare in formato digitale tre importanti documenti: la patente di guida, la tessera sanitaria e la carta europea della disabilità.
In questa prima fase, i tre documenti digitali possono sostituire quelli cartacei solo in alcune situazioni di verifica diretta, come la dimostrazione dell’abilitazione alla guida durante eventuali controlli delle forze dell’ordine, nel caso della patente. La tessera sanitaria digitale consentirà invece di accedere ai servizi del Sistema Sanitario Nazionale (SSN), mentre la carta della disabilità avrà le stesse funzioni di quella fisica.
L’opportunità di avere accesso a questa funzionalità sarà progressivamente estesa a tutti i cittadini italiani. Dal 6 novembre infatti altri 250.000 utenti – selezionati in modo del tutto casuale, nel rispetto delle normative sulla privacy – potranno caricare i propri documenti sull’IT-Wallet, mentre dal 30 novembre saranno 1.000.000 i cittadini italiani coinvolti. Il calendario di abilitazione prevede infatti l’ultimo rilascio a tutti gli utenti dell’app IO il 4 dicembre 2024. In futuro l’IT-Wallet verrà poi arricchito con nuove funzionalità.
L’IT-Wallet non sostituirà lo SPID o la Carta d’Identità Elettronica (CIE). Anzi, il loro utilizzo rimane fondamentale per autenticarsi all’App IO e accedere in modo sicuro ai propri dati.
In termini di sicurezza, inoltre non ci sarà da preoccuparsi: i documenti caricati saranno protetti da codici, si potrà dunque richiedere il blocco in caso di furto o smarrimento, proprio come già accade con l’Home banking.
L’adozione di un portafoglio digitale come l’IT-Wallet è un passo avanti importante verso servizi pubblici più digitali, sicuri e accessibili.
L’IT-Wallet permetterà, a chiunque lo vorrà, di dotarsi di un archivio digitale personale. Questo strumento infatti non è obbligatorio ma rappresenta un’opportunità per la transizione digitale.
Ben presto il sistema potrebbe permettere di conservare in formato digitale anche altri documenti come il passaporto, la tessera elettorale, il certificato di nascita, ma anche titoli accademici o informazioni sulla propria salute.
Proprio in ambito sanitario, ad esempio, questo sistema potrebbe rivoluzionare l’accesso e la gestione delle informazioni mediche. I cittadini potrebbero consultare e conservare documenti come referti, prescrizioni e cartelle cliniche elettroniche, tutto dal proprio smartphone. Questo consentirebbe loro di condividere facilmente i propri dati sanitari con professionisti e strutture mediche a loro scelta, in modo sicuro e rapido.
L’IT-Wallet non si limita però all’ambito sanitario: la sua versatilità lo rende uno strumento centrale per semplificare numerosi aspetti della vita quotidiana. Non è dunque solo un’innovazione tecnologica, ma anche un segno tangibile del cambiamento culturale in atto, che attraverso la digitalizzazione, migliora la qualità dei servizi pubblici, rendendoli accessibili, efficienti e orientati alle esigenze dei cittadini.