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Sanità

Prevenzione, rete e innovazione: Sinapsys partner di GISCoR 2025

12 Novembre 2025

Prevenzione, rete e innovazione: il Congresso GISCoR 2025

Condividere conoscenze, esperienze e strumenti di innovazione per migliorare la prevenzione oncologica: è questo lo spirito che ha animato il XVIII Congresso Nazionale GISCoR, svoltosi a Cagliari il 6 e 7 novembre.

Un appuntamento che ha riunito ricercatori, professionisti della sanità pubblica e partner tecnologici per riflettere insieme sul futuro dei programmi di screening e sul ruolo crescente della trasformazione digitale nei percorsi di diagnosi precoce.

L’edizione 2025 ha affrontato i principali temi di evoluzione dello screening colorettale: la centralizzazione del test FIT, la qualità della colonscopia, la prevenzione primaria, la collaborazione con il terzo settore, la tracciabilità dei campioni e le strategie per migliorare l’adesione. Tra gli ambiti emergenti, anche l’uso di algoritmi clinici digitali a supporto dei percorsi di screening, segno di come l’innovazione tecnologica sia ormai parte integrante dei processi di prevenzione.

Il valore dello screening

Il tumore del colon-retto rappresenta una delle principali cause di incidenza oncologica nel nostro Paese: nel 2024 sono state stimate circa 48.700 nuove diagnosi, con una sopravvivenza a cinque anni di oltre il 65% dei pazienti.

La diagnosi precoce rimane lo strumento più efficace per ridurre la mortalità, e il test immunologico fecale (FIT), offerto ogni due anni dal Servizio Sanitario Nazionale, permette di individuare lesioni precoci o polipi prima che evolvano in forme più gravi.

Digitalizzare i processi di screening significa rendere questo percorso più rapido, preciso e uniforme su tutto il territorio nazionale.

Sinapsys partner di GISCoR 2025

La presenza di Sinapsys al GISCoR 2025 prosegue il percorso avviato con i congressi GISMa e GISCi, mettendo al centro un tema chiave: come la digitalizzazione dei processi può rendere lo screening più uniforme, rapido e verificabile su tutto il territorio.

Nel confronto con professionisti e centri regionali, Sinapsys ha portato l’esperienza maturata nello sviluppo di piattaforme interoperabili per la gestione dei flussi clinici, la tracciabilità dei campioni e il monitoraggio dei percorsi di follow-up. Soluzioni che consentono alle strutture sanitarie di ridurre le attività manuali, limitare gli errori di trascrizione e disporre di indicatori aggiornati e confrontabili, a supporto delle valutazioni di qualità dei programmi.

«La prevenzione è una filiera: ogni passaggio – invito, presa in carico, analisi, referto – deve essere tracciato e restituire dati utili alle decisioni cliniche e organizzative  –  spiega Gino Origlia, Chief of Healthcare Solutions Division di Sinapsys  –. In questo, il dialogo tra reti cliniche e partner tecnologici è decisivo: solo così la trasformazione digitale diventa un aiuto concreto per professionisti e cittadini».

La presenza al GISCoR si inserisce in un lavoro continuativo con Regioni e Aziende sanitarie per standardizzare i processi, misurare la qualità e ridurre le disomogeneità territoriali. È in questa direzione che Sinapsys concentra sviluppo e ricerca: strumenti che rendono i percorsi di screening più affidabili, verificabili e utili a chi li gestisce ogni giorno.

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