
Beni Culturali
Beni Culturali
10 Luglio 2025
È in corso all’Archivio di Stato di Bari il più ampio intervento di digitalizzazione mai avviato nella sua sede: oltre 8.000 registri catastali, relativi a terreni e fabbricati, saranno trasformati in più di 1,3 milioni di risorse digitali entro la fine del 2025.
L’operazione fa parte del più ampio progetto nazionale promosso dalla Digital Library – l’Istituto Centrale per la digitalizzazione del patrimonio culturale del Ministero della Cultura – nell’ambito del PNRR, con l’obiettivo di rendere più accessibile e fruibile un patrimonio documentario ancora oggi essenziale per cittadini e istituzioni.
Nello specifico, il piano riguarda la digitalizzazione integrale delle unità del catasto geometrico particellare di fabbricati e terreni per la provincia di Bari, delle mappe catastali prodotte dagli Uffici distrettuali delle Imposte Dirette, delle seconde copie degli atti catastali e del Nuovo Catasto Edilizio Urbano, per un periodo di oltre sessant’anni del secolo scorso.
I documenti catastali hanno un ruolo centrale per cittadini e pubbliche amministrazioni: sono ancora oggi utilizzati per pratiche di successione, ricostruzioni patrimoniali, procedimenti edilizi e controversie su proprietà non formalmente registrate. Si tratta quindi di un fondo documentario vivo, a forte valenza amministrativa, la cui digitalizzazione contribuisce a semplificare l’accesso alle informazioni e a migliorarne la conservazione nel tempo, favorendo l’interoperabilità tra enti pubblici.
Il progetto in corso costituisce il più ampio intervento di digitalizzazione mai avviato dalla sede barese, ben oltre precedenti iniziative di portata più contenuta. Le attività di digitalizzazione sono condotte senza interruzioni del servizio di consultazione, grazie a una pianificazione che consente l’accesso temporaneo anche ai registri in lavorazione.
Le operazioni di digitalizzazione, affidate al Consorzio Maggioli, sono portate avanti da Sinapsys – Società del Gruppo Maggioli e da Maggioli Cultura e Turismo. L’attività rientra tra le azioni strategiche delineate nel Piano nazionale di digitalizzazione del patrimonio culturale (PND), elaborato dalla Digital Library del Ministero della Cultura nell’ambito del PNRR, Sub-investimento M1C3 1.1.5 – “Digitalizzazione del patrimonio culturale”.
Avviato ad agosto 2024, il progetto sarà concluso entro dicembre 2025. La messa a disposizione delle immagini digitali per il pubblico è prevista nei mesi successivi, dopo le necessarie attività di verifica e pubblicazione.
Una volta conclusi i lavori, il materiale sarà infatti reso consultabile digitalmente, facilitando ricerche, verifiche e accesso a informazioni spesso difficili da reperire. Un grande passo avanti verso un patrimonio archivistico più accessibile, efficiente e connesso al presente.